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Manutenzione porte tagliafuoco e uscite di sicurezza (DM. 03.11.04)

MANUTENZIONE PORTE TAGLIAFUOCO
Per le porte tagliafuoco le operazioni da eseguire in fase di manutenzione sono indicate dai produttori, generalmente sono:

controllo e lubrificazione delle cerniere, cuscinetti, bracci articolati, serrature, ecc.;
controllo e regolazione egistrazioni molle di chiusura e chiudi porta aerei;
controllo stato guarnizioni di tenuta fumo, sostituzione d’eventuali guarnizioni usurate;
controllo e regolazione scrocco, serrature, maniglia esterna, maniglione antipanico;
controllo e regolazione selettore di chiusura, flush-bolt anta secondaria;
controllo funzionalità elettromagneti;

La manutenzione delle uscite di sicurezza è regolamentato dal Decreto del Ministero dell'Interno 3 novembre 2004 "Disposizioni relative all'installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l'apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d'incendio". Il decreto stabilisce i criteri da seguire per la scelta dei dispositivi di apertura manuale delle porte installate lungo le vie di esodo nelle attività soggette al controllo dei Vigili del fuoco ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi, quando ne sia prevista l'installazione.
I dispositivi di apertura devono essere conformi alle norme UNI EN 179 o UNI EN 1125 o ad altre a queste equivalenti e muniti di marcatura CE. Il Decreto all'art.4 ribadisce la trafila delle responsabilità per quanto riguarda la commercializzazione, installazione e manutenzione dei dispositivi. Gli attori destinatari del decreto sono: il produttore, il distributore, l'installatore e l'utilizzatore (titolare).
Riassumendo le responsabilità:

Il Fabbricante deve garantire che i prodotti siano progettati e fabbricati nel rispetto dei requisiti minimi essenziali previsti dalla norma; potranno essere sul mercato solo dispositivi marcati CE corredati obbligatoriamente dalle informazioni necessarie alla scelta, utilizzo, installazione e manutenzione.

Il Distributore deve agire con attenzione per evitare di immettere sul mercato prodotti non marcati CE dimostrando se necessario tale situazione alle Autorità Nazionali di controllo.

L'Installatore deve garantire che l'installazione sia effettuata conformemente a quanto previsto dalle istruzioni di montaggio fornite dal fabbricante e redigere, sottoscrivere e consegnare all'utilizzatore una dichiarazione di corretta installazione.

L' Utilizzatore è responsabile del rispetto delle regole di manutenzione previste dalle istruzioni fornite a corredo del dispositivo, conservare la dichiarazione di corretta installazione, annotare le operazioni di manutenzione e controllo.

In base all'articolo 5 i dispositivi non muniti di marcatura CE già installati devono essere sostituiti dal titolare in caso di rottura del dispositivo o sostituzione della porta o modifiche dell'attività che comportino un'alterazione peggiorativa delle vie di esodo o entro sei anni dalla data di entrata in vigore del decreto.
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